Siamo sempre stati supportati e guidati dalla nostra Federazione (FederTrek), che tra l’altro si è sempre resa disponibile per farcene avere una in prestito, ma noi abbiamo sempre rifiutato per evitare di creare illusione nè donare disponibilità a tempo limitato; abbiamo preferito aspettare.
Dopo tre anni di attività, grazie all’impegno del Consigliere Provinciale Rocco Sciarrone, ci siamo riusciti. Siamo orgogliosi di poter dire di avere la Joelette e di poter portare sui sentieri chi è impossibilitato.
Ruota a terra e zaino in spalla
La joëlette è una speciale carrozzella da fuori-strada, che consente anche ai disabili non deambulanti, cui la montagna dal vivo è normalmente preclusa, di partecipare alle escursioni.
La joëlette ha una sola ruota, con sospensione e freno, ed è condotta abitualmente da due accompagnatori mediante appositi bracci sul davanti e sul dietro. Può andare su tutti i sentieri, anche scoscesi e inclinati, purché non presentino strettoie (inferiori a un metro) o sequenze di gradini più alti di 40-50 cm. Il normale “equipaggio” per condurre la carrozzella è di tre persone: la terza persona – e se necessario anche una quarta – si aggiunge ai due accompagnatori principali, per contribuire a trainare la carrozzella, mediante una fune, nei tratti di maggiore pendenza in salita. La terza o quarta persona si affianca, sia in salita che in discesa, per aiutare a superare eventuali ostacoli.
E’ stata inventata da un alpinista francese, Joël Claudel, e via via perfezionata fino a essere oggi prodotta a livello industriale, col precedente marchio CDRD, dalla Ferriol Matrat; questo modello è ripiegabile, può stare nel bagagliaio anche di una piccola automobile.